Il padre ci porta nel mondo
Le mappe mentali con cui leggiamo e organizziamo la realtà si formano attraverso le esperienze primarie
Il corso si basa su
La relazione con il padre è alla base del modo in cui noi affrontiamo le sfide che riguardano la direzione in cui vogliamo andare, gli obiettivi che ci poniamo e la fiducia o meno di poterli raggiungere. Succede spesso che il padre sia stato assente fisicamente e se anche c'era, non è stato di supporto o risultava spigoloso, conflittuale.
Seppure non possiamo cambiare il passato, possiamo reintegrare la figura paterna e l'archetipo del maschile, fondamentale sia per gli uomini che per le donne per muoversi con disinvoltura nel mondo. Ancora più importante oggi che viviamo un periodo di grande cambiamento e di sfide continue in ambito professionale e personale.
Ritrovare la propria forza, le proprie radici ci rende persone meno manipolabili, più centrate, mature e intimamente libere. Capaci di trasmettere queste risorse in primis ai nostri figli e alle persone che ci sono vicine.
Dedichiamo un fine settimana a ritrovare la fonte della forza che ci permette di agire con determinazione e risolutezza e con essa la stima di noi stesse. Integrando l'archetipo maschile a cui è legato il successo. Si è visto che problemi comportamentali come dipendenze (compreso il fumo), alcuni disturbi alimentari, dislessie sono collegabili alla relazione interrotta con il padre.
CORSO TENUTO DA:
Barbara Borsato - Giornalista. Counselor relazionale sistemica e corporea.
COSA FAREMO
Porteremo in superficie l'amore profondo che alberga dentro di noi, ripulendolo dalle scorie che si sono accumulate fino ad offuscarlo. Vedremo come la troppa distanza così come la troppa vicinanza con la figura paterna possano essere un impedimento alla piena realizzazione di sé e come ritrovare la giusta distanza.
