Come un laser, punta dritto all’obiettivo

il potere di cambiare le cose

Ti è mai capitato di sentirti impotente di fronte a situazioni che sembrano sfuggire al tuo controllo? Situazioni che coinvolgono aspetti cruciali della tua vita, come relazioni, rapporti con i figli, carriera o decisioni che riguardano il tuo paese?
È normale sentirsi impotenti di fronte a circostanze complesse o al di fuori delle nostre capacità di influenza. Tutti noi abbiamo avuto momenti in cui ci siamo sentiti impotenti, in cui abbiamo desiderato poter fare di più o avere un maggior impatto sulla situazione che ci preoccupa.

Sai come funzione un raggio laser, a cosa deve la sua estrema efficacia? Concentra tutta la sua energia su un unico punto. Non si disperde in cento direzioni.

Il segreto delle persone di successo è che si focalizzano solo nell'ambito della propria sfera di influenza.  E lavorano per accrescerla.

Prendiamo in considerazione la sfera delle relazioni personali. Per esempio, può capitare di trovarsi in una situazione in cui si ha a che fare con conflitti non risolvibili o relazioni danneggiate e, nonostante i nostri sforzi e desideri di cambiamento, a volte la situazione sembra rimanere invariata.
Allo stesso modo, potrebbe accadere di sentirsi impotenti nei confronti dei propri figli. Non tutti i genitori riescono a ottenere quella connessione profonda e armoniosa con i propri figli che desiderano, soprattutto durante l’adolescenza. Potremmo sentirsi frustrati nel cercare di comunicare o educare i nostri figli in un modo che li aiuti a crescere e prosperare.
Altro esempio potrebbe riguardare l'avanzamento di carriera. Nonostante i nostri sforzi, la dedizione e il talento, potremmo trovarci in una situazione in cui sembra impossibile scalare la gerarchia aziendale o raggiungere determinati traguardi professionali. Ci sentiamo impotenti nel poter influenzare il corso degli eventi in modo significativo.
Infine, prendiamo in considerazione l'ambito politico e sociale. Potremmo desiderare di poter incidere sulle scelte che riguardano il nostro paese, di far sentire la nostra voce e avere un impatto concreto sulle decisioni prese. Tuttavia, a volte ci sentiamo impotenti di fronte alla burocrazia, alle lobby o a una mancanza di risorse per portare avanti il cambiamento che auspichiamo.

La sensazione di impotenza può sembrare opprimente, ma è fondamentale rimanere resilienti e fiduciosi nel nostro potenziale di creare cambiamenti positivi. Anche se non possiamo controllare ogni aspetto della nostra vita o del mondo che ci circonda, possiamo sempre cercare di influenzare, con piccoli passi, gli elementi che stanno a cuore. E da questa sensazione di impotenza deriva spesso una rinuncia, un lasciamo perdere. Non è una bella sensazione. Non è un bel stare.

Per riappropriarci del nostro potere, per avere un impatto positivo sulla propria vita e sul proprio ambiente circostante, è fondamentale riconoscere ciò che rientra nella sfera di influenza personale. Poi possiamo fare in modo che tale ambito aumenti.

La vera intelligenza risiede nella capacità di distinguere ciò che può essere cambiato da ciò che è al di fuori della nostra portata.

Concentrarsi su ciò che possiamo controllare ci consente di fare scelte consapevoli e di adottare azioni efficaci. Questa capacità di discernimento ci aiuta a mantenere l'equilibrio, a focalizzarci sulle nostre risorse e capacità reali, senza disperdere energia in situazioni o persone che non possiamo influenzare. In questo modo, possiamo concentrarci su ciò che possiamo cambiare positivamente e creare un impatto significativo nella nostra vita e nelle vite degli altri.

Il grande manager, studioso e formatore Stephen Covey, ha definito 3 sfere di influenza, utili per comprendere il nostro contesto e le possibilità di azione che abbiamo.

  • La prima sfera è la sfera del controllo, comprende tutto ciò che concerne direttamente me e su cui ho un'influenza diretta. In questo spazio ho il potere di fare una differenza e di apportare cambiamenti. È il luogo dell'autonomia e della responsabilità personale, dove posso prendere decisioni e agire per raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissato.
    Qui sono io l'artefice delle mie scelte e delle mie azioni. Posso decidere come investire il mio tempo, le mie energie e le mie risorse. Posso coltivare le mie passioni, perseguire i miei sogni e realizzare i miei progetti. È qui che si trovano le leve del cambiamento, dove posso agire con determinazione e agilità.
    La responsabilità personale è un elemento chiave all'interno di questa sfera. Significa assumersi la responsabilità delle proprie azioni e delle conseguenze che ne derivano. È il pilastro su cui si basa la mia autodeterminazione, la capacità di intraprendere azioni consapevoli e orientate verso gli obiettivi che mi sono prefissato.
    Prendere la responsabilità di sè, delle proprie emozioni, pensieri, scelte ed azioni è un atto di potere e libertà. Mi permette di prendere il controllo della mia vita e di essere protagonista della mia storia. Ogni decisione e ogni azione che compio all'interno di questa sfera possono fare la differenza, non solo per me stesso, ma anche per coloro che mi circondano.
    In conclusione, la prima sfera rappresenta il luogo in cui la mia influenza è più forte e dove posso agire con maggiore efficacia. È il territorio dell'autonomia e della responsabilità personale, in cui le mie decisioni e le mie azioni determinano il corso della mia vita. È qui che posso davvero fare la differenza e portare avanti i cambiamenti che desidero vedere nel mondo.

  • La seconda sfera è la sfera in cui ci sentiamo coinvolti e dove possiamo avere influenza indiretta sulla vita degli altri. Invece di focalizzarmi su come le persone facciano cose ‘sbagliate’, sulla loro debolezza o incapacità, sui problemi che derivano dal contesto o dalle circostanze, focalizzo la mia attenzione su di me, sui miei valori, sui miei sentimenti. In questo modo posso essere d’esempio. Mi focalizzo su cosa posso offrire come contributi attivi: idee preziose, un supporto solido o suggerimenti ben ponderati. Ci sono persone che grazie al ruolo o al posto che occupano nella società, hanno una sfera di influenza molto vasta. E di conseguenza una responsabilità molto alta.

    Ma quale sia la tua sfera di influenza, resterai stupito nel vedere come semplici gesti e il coinvolgimento autentico possano generare un potente effetto a catena, influenzando positivamente la vita di coloro che ci circondano e modellando un ambiente favorevole e ispirante. Partecipando attivamente in questa sfera, non solo arricchiamo il nostro senso di scopo, ma creiamo anche uno spazio nutriente e stimolante per il benessere e la crescita degli altri.

  • La terza sfera è quella che riguarda me personalmente, ma su cui ho il potere di cambiare poco o nulla. Nella vita ci sono molte situazioni sulle quali non abbiamo controllo.
    Invece di cercare di modificare la terza sfera, dovremmo mettere a fuoco la nostra sfera interna. Possiamo lavorare su noi stessi, migliorare le nostre abilità, coltivare relazioni significative e cercare di sviluppare una prospettiva positiva. Questo non solo ci aiuterà ad affrontare meglio le sfide, ma ci darà anche un senso di controllo sulla nostra vita.
    Dobbiamo imparare a fare pace con ciò che non possiamo cambiare e a concentrarci su ciò che possiamo. Questo atteggiamento ci permetterà di vivere con più serenità e di sfruttare appieno il nostro potenziale. Accettare le cose così come sono non significa rinunciare, ma piuttosto trovare il coraggio di adattarsi e di agire in modo costruttivo.

    Questi esempi potrebbero far capire meglio ciò che intendo:

    • Fenomeni naturali: come piogge e neve sono cose che ci riguardano direttamente ma che non possiamo controllare. Tuttavia, possiamo approfittare di queste circostanze imprevedibili, per esempio per fare delle cose diverse dalla routine. E posso attrezzarmi per adattarmi ad esse nel miglior modo possibile.

    • Le azioni degli altri: Possiamo cercare di influenzare le persone intorno a noi attraverso consigli, esempi positivi o scambi di opinioni, ma alla fine, le scelte e le azioni degli altri dipendono da loro. Non possiamo controllare come gli altri reagiscono o si comportano. Ma posso sempre scegliere come rispondo io a queste azioni.

    • Eventi storici: Non possiamo cambiare il passato o evitare circostanze che hanno un impatto significativo sulla nostra vita o sulla società in generale. Ad esempio, la rivoluzione informatica e ora quella che l’intelligenza artificiale sta apportando, hanno cambiato il modo di fare acquisti, di scrivere, di produrre immagini e molte professionisti si trovano in difficoltà e devo rivedere le proprie strategia di vendita.

      Non posso evitare che queste cose avvengano, ma posso prepararmi: se piove porto l’ombrello; se vivo in un zona sismica, cercherò edifici strutturati in modo da resistere alle scosse. Posso trovare nuovi strumenti, nuove strategie: se l’innovazione riduce la mia impresa, cercherò nuove strategie, nuovi campi di azione, se le scelte politiche mi penalizzano o vanno contro i miei principi, posso cercare gruppi, associazioni che condividono il mio punto di vista e concertare delle azioni concrete.

      In definitiva, comprendere che ci sono cose che non possiamo cambiare o influenzare direttamente è una parte importante di accettazione e adattamento nella vita. Concentrarsi sulle cose che effettivamente possiamo controllare e fare del nostro meglio in quelle aree ci permette di vivere in armonia con i limiti della nostra sfera di influenza. Comprendere queste tre sfere di influenza ci aiuta a focalizzare la nostra attenzione e le nostre energie nella maniera più efficace, cercando di mantenere il focus su ciò che possiamo veramente cambiare.

    Come fare per accrescere la tua zona di influenza?

    Covey indica la strada: per prima cosa lavora in verticale, cioè su te stesso per poi poter andare in senso orizzontale, all’esterno nel mondo.

  • Accresci le tue capacità e competenze comunicazionali. Impara quindi a relazionarti in maniera più efficace ed empatica con te stesso per essere in grado di ascoltare gli altri e comunicare in modo assertivo,

  • aiuta le persone a risolvere i loro problemi

Ora prendi un foglio e una matita

  • Disegna 3 cerchi uno dentro l’altro

    quello più interno è la tua zona di CONTROLLO

    quello in mezzo è la tua zona di INFLUENZA INDIRETTA

    quello più esterno è la tua zona di NON CONTROLLO- RESILIENZA

  • Fai un elenco delle cose che vorresti fossero diverse e cerca di stabilire a quale delle 3 sfere appartengono. Scrivile in 3 sezioni o colonne diverse, oppure all’interno del relativo cerchio.

    Osserva in quali sfere operi maggiormente.

    Rifletti sul risultato.

    Ricalibra le tue azioni.

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Ricevere e Dare nel fluire dell’acqua

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Amore che vieni, amore che vai.