Il corpo sotto stress: gli effetti dei riflessi 'attacco - fuga - congelamento'

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Migliora il tuo benessere fisico. Scopri come liberarti dalla tensione quotidiana.

Ti capita di avvertire tensioni alla mascella, alle spalle o rigidità al collo? Forse soffri di dolori vari che sembrano non andare via.

Questi fastidi possono essere causati dai meccanismi di protezione del tuo corpo, che non riposano mai e si attivano più e più volte al giorno. Anche se non te ne accorgi, puoi notarne gli effetti: un progressivo irrigidimento, minori flessibilità e ampiezza dei movimenti.
Ti è stato detto che è colpa dell' età e che ti devi rassegnare?
Perché allora a certe persone non succede ?
NON È UN DESTINO !

Cosa c'è dietro questa reazione istintiva? Scopri come il tuo corpo reagisce in risposta al pericolo

Ci troviamo di fronte a un'esplosione di energia e adrenalina che ci spinge a chiuderci in difesa o a fuggire, senza nemmeno rendersene conto. Come possiamo comprendere meglio i meccanismi che guidano queste risposte automatiche?"

Nel corso dell'evoluzione, gli esseri viventi hanno sviluppato potenti meccanismi di difesa noti come 'attacco - fuga - congelamento', che si sono dimostrati essenziali per la sopravvivenza. Anche noi umani abbiamo ereditato queste risposte istintive, che si attivano automaticamente in situazioni di pericolo imminente.

Il nostro cervello più antico, preposto alla sopravvivenza, prende il comando in 1/500 di secondo, non c’è tempo per coinvolgere la nostra consapevolezza razionale. (leggi Cervello multitasking)

Hai mai osservato come un gatto reagisce quando si trova di fronte a un cane aggressivo: prima tenta la fuga (guarda il video sulla risposta difensiva), cercando rifugio in un luogo sicuro, e solo se messo alle strette passa all'attacco, abbassa le orecchie, gonfia la coda e inarca il dorso (guarda il video sula risposta di attacco). Queste reazioni istintive sono esempi vividi del meccanismo di difesa 'attacco', che si attiva per proteggerci in situazioni di pericolo. Tuttavia, anche se questi meccanismi sono stati vitali per la nostra sopravvivenza nel passato, oggi possono essere attivati da stimoli che non rappresentano una reale minaccia, come il traffico, il lavoro stressante o le notizie negative. In questa civiltà complessa, dobbiamo imparare a gestire queste risposte automatiche per garantire il nostro benessere fisico e mentale.

Il terzo riflesso di “congelamento”, seppur meno riconoscibile, è comune e influente nella nostra esperienza quotidiana. È quel momento in cui ci troviamo senza parole, a bocca aperta, paralizzati di fronte a situazioni inaspettate o violente. Oppure viviamo una forte e improvvisa situazione traumatica, restiamo bloccati senza reazioni.(guarda il video sul riflesso protettivo)

Questo riflesso non è solo mentale: si attiva anche fisicamente, come quando, ad esempio, una parte del nostro corpo viene lesa (una caviglia slogata, un braccio rotto). Il corpo reagisce gonfiando la zona colpita e limitando il movimento per proteggerla e avere il tempo necessario alla riparazione.. Tuttavia, può accadere che, una volta che la ferita sia guarita, il riflesso rimanga attivo, mantenendo la limitazione del movimento. È importante comunicare all'intelligenza corporea che la minaccia è passata e che è ora sicuro rilassare questa difesa e riprendere la piena libertà di movimento.

La pratica di Movimento Consapevole ti offre la possibilità di vivere il tuo corpo in maniera più unitaria e integrata. Ciò significa che affini la capacità di consapevolezza - di te stesso, di come funzioni, rispondi alla vita, ti prendi cura di te e ti prepari ad essere te stesso ogni singolo giorno. A volte ciò che non sappiamo o sentiamo su di noi può ostacolare il vivere la vita che desideriamo.

Per saperne di più su come si attivano, quali parti del corpo sono coinvolte puoi guardare i 3 video dedicati ai tre principali riflessi automatici : difesa - attacco - congelamento,

Hai presente come si comporta un gatto quando arriva un cane? Drizza le orecchie, si fa guardingo pronto a scattare verso la via di fuga, inarca il dorso e gonfia la coda. In un senso è quello che facciamo anche noi! Ci chiudiamo in avanti, inarcando il dorso, serriamo mascella, spalle, pelvi per difendere le parti più esposte.

guarda il video

Quando la fuga non è possibile il nostro corpo si predispone all’attacco. Una forza propulsiva ci spinge, pronti ad affrontare il nemico, che sia finire quel compito nei tempi, correre per prendere il bus, affrontare una discussione o una presentazione in pubblico.

guarda il video

IL RIFLESSO DI PROTEZIONE DEL TRAUMA

Seppure il nostro sistema faccia di tutto per evitare i danni, succede che ci facciamo male o un organo si infiamma oppure viviamo una forte emozione improvvisa e inaspettata. Si attiva allora il terzo potente riflesso, quello di congelamento.

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Mal di schiena, postura, diaframma

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Ricevere e Dare nel fluire dell’acqua